Passa ai contenuti principali

I lieviti




Sappiamo tutte che per fare dolci o pizze o pani serve il lievito ma a volte possiamo avere dei dubbi sul 'tipo' di lievito, più indicato per una preparazione piuttosto che per un'altra.

Diamo un'occhiata alle tipologie di lievito che il mercato ci mette a disposizione e scopriamo come utilizzarlo al meglio.




LIEVITO NATURALE

E' un impasto di acqua e farina (o un pezzetto di pasta lievitata) lasciato fermentare alcuni giorni a temperatura ambiente. Per accellerarne la fermentazione si può aggiungere all'impasto succo di mela o yogurt.

Come si usa
Deve essere rigenerato cn l'aggiunta di un pò di farina prima di essere incorporato all'impasto.

Il risultato
L'impasto lievita molto lentamente, ed è caratterizzato da 'occhiature' minute e regolari e da un ottimo sapore senza retrogusto di lievito.

Va bene per!
Ottimo per preparare brioche, pane e alcuni dolci tradizionali come panettone, pandoro, babà e colomba pasquale




LIEVITO DI BIRRA FRESCO



E' una pasta morbida, spesso pressata in cubetti avvolti in stagnola, ottenuta da colture di microorganismi (il nome deriva dal fatto che, una volta, si otteneva dai residui della lavorazione della birra). Deve essere tenuto in frigorifero.

Come si usa
Va sciolto in poca acqua o latte e unito a 1/5 della farina in totale. Il composto, raddoppiato di volume, va impastato con la farina restante e fatto lievitare da 2 a 6 ore.

Il risultato
L'impasto gonfia in modo uniforme

Va bene per!
Si usa per pane, pizze e focacce. Va bene anche per le brioche e i babà ma l'impasto non raggiunge la finezza di quello ottenuto con il lievito naturale.





LIEVITO DI BIRRA DISIDRATATO



Si tratta del lievito di birra privato dell'acqua; si presenta come una polvere granulare più o meno grossolana che non deve essere tenuta in frigo bensì in dispensa, possibilmente in luogo asciutto. Lo potete trovare da mettere direttamente nell'impasto o da sciogliere in un liquido.

Come si usa
Scioglietelo in acqua o latte tiepido e si lascia riposare per almeno 15-20 minuti finchè schiuma in superficie. Spesso si deve unire anche un cucchiaino di zucchero. Dopodichè si unisce all'impasto, che si lascerà ulteriormente riposare finchè raddoppia di volume.

Il risultato

L'impasto lievita in modo uniforme ed è simile a quello che si ottiene usando quello fresco.

Va bene per!
Usatelo per pane, pizze, focacce, brioche e babà





LIEVITO ISTANTANEO

E' una polvere bianca formata da una miscela di polveri lievitanti (bicarbonato di sodio, di ammonio, e cremortartaro) e venduto in bustine monodose.

Come si usa
Si setaccia direttamente con la farina, e va aggiunto all'impasto all'ultimo momento perchè la lievitazione è istantanea.

Il risultato
L'impasto lievita velocemente senza bisogno di riposo e in modo uniforme, purchè il lievito sia stato distribuito bene.

Va bene per!

Usatelo per pizze, focacce e torte salate.



LIEVITO ISTANTANEO PER DOLCI

Come quello istantaneo ma addizionato alla vanillina.

Come si usa
Si utilizza come quello istantaneo.

Il risultato
Anche qui, l'impasto lievita velocemente ed è delicatamente profumato alla vaniglia.

Va bene per!
Usatelo per tutti i dolci da forno a base di impasti lievitati e per biscotti lievitati.



BICARBONATO


E' un sale formato da acido carbonico unito a sodio o ammonio, con l'aspetto di una polvere bianca molto fine. Ha la caratteristica di sviluppare anidride carbonica, nel momento in cui l'impasto a cui è stato aggiunto, viene a contatto con il calore.

Come si usa
Va aggiunto all'impasto in quantità limitate: 2-4 gr ogni 100 gr di farina.

Il risultato
Un'impasto morbido e friabile anche se non molto gonfio.

Va bene per!
E' ottimo per biscotti e torte che non devono essere troppo gonfi tipo la pasta frolla, torta 'sbrisolona'... Si unisce anche alle pastelle per friggere verdure o per le frittelle.




Commenti

Post popolari in questo blog

La cucina della Giamaica

La Giamaica è un rigogliosa isola tropicale che offre un'esperienza unica: quella di conoscere una delle culture più complesse della Terra. L'isola vibra al ritmo del reggae , profuma delle spezie del jerk e del pepperpot , e brilla dei luminosi colori delle pitture e dei fiori. Con una superficie di oltre 1540 km quadrati, è una delle poche isole dei Caraibi a vantare un'agricoltura estesa, che aggiunge solidità e varietà di ingredienti alla sua cucina, permettendo ai suoi abitanti di non dipendere dalle importazioni. Oltre a questo, la sua particolarità è la complessa composizione etnica della sua popolazione che giunse in Giamaica (o ne fu trasportata) per la coltivazione del terreno. I giamaicani di oggi sono i diretti discendenti di amerindi, coloni europei, schiavi africani, indiani, irlandesi, tedeschi, cinesi, arabi, siriani e libanesi. La cucina nazionale è il risultato (splendido!) di questa ricca eredità culturale e il suo cibo ci racconta la stor...

French toast di Pandoro

  In questo periodo ho voluto prendermi una pausa perchè le festività natalizie sono diventate veramente faticose da gestire; tra lavoro e preparativi il mese di Dicembre è stato travolgente! Ora si riprendono dei ritmi più 'umani' ma si fanno anche i conti con la bilancia ahimé...Ebben si, anche se si cerca di non eccedere, purtroppo i vestiti ci presentano il conto di qualche stuzzichino o di qualche fetta di Panettone o Pandoro di troppo. Sicuramente avremo alleggerito i nostri pasti incentivando il consumo di verdure, di zuppe e passati ma avremo anche visto un Panettone o un Pandoro che stazionano nella nostra cucina in attesa di venir scartati; ma si avrà ancora voglia di mangiarli?! Nella mia famiglia, dopo capodanno non li vogliono proprio più vedere, ma dispiace lasciarli li a giacere e, magari dopo un pò, scoprire che sono scaduti e buttarli. Un modo però per riciclarli e riproporli in maniera più invitante e golosa c'è; di solito si può  realizzare un sostanzioso...

Cannoncini con broccoli e ricotta

  Vi avanzano dei broccoli? Che siano passati in padella (saranno anche più saporiti) o fatti al vapore saranno perfetti per questa ricetta che ci permette di riciclare degli avanzi già cotti o degli alimenti con piccola grammatura. Ingredienti 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare 300 gr di broccoli 1 patata bollita 150 gr di ricotta 1 pezzo di salsiccia sui 100 gr sale e pepe olio evo 1 spicchio d’aglio Come si prepara Dovremo preparare una composto a purea di broccoli e patata; schiacciamo il tutto e insaporiamo con un po' di sale e pepe. Togliamo il budello della salsiccia e sbriciolatela con le mani; mettetela in un padellino con un po' di olio evo e lo spicchio d’aglio e fatela rosolare, poi togliete l’aglio. In una terrina mettete la purea di broccoli e patate e unite la salsiccia sbriciolata, aggiungete la ricotta e regolate di sale e pepe e mescolate accuratamente. Ora prendete la pasta sfoglia e ricavate dei quadrotti dove andrete a depo...