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Visualizzazione dei post da aprile, 2013

Frittata di riso e fontina

Ciao a tutte! Dopo la mia 'pausa matrimonio' ^_^ eccomi di nuovo ai fornelli! Oggi ho voglia di frittata e cosa c'è di meglio che magari riciclare anche un risotto fatto il giorno prima? Se è stato fatto con delle verdure meglio ancora, risulterà ancora più gustoso. Evitiamo per questo piatto di usare del risotto fatto con il pesce o con sapori forti come le spezie. Se poi volete avere del riso 'bianco' vi basterà cuocerlo ex novo a parte. Ora vi inserisco la ricetta, e ricordate che è ottimo anche da mangiare a temperatura ambiente. Ingredienti - riso avanzato già condito del giorno prima (circa un piatto e mezzo) - 3 pomodori pelati - 1 cipolla - un piccolo cuore di sedano - 1/2 bicchiere di vino bianco - 4 uova - 50 gr di fontina - 40 gr di burro - una bella manciata di grana grattugiato - 2 cucchiai di olio evo - sale e pepe q.b Tritiamo finemente la cipolla e il sedano e facciamoli soffriggere con il burro, poi aggiungete il vino bianco. Fat

Storia della tovaglia

Ci occupiamo di cucina, di cibi, di sapori, ma ci siamo mai chieste com'è nata l'abitudine di 'decorare' la tavola con tovaglia e tovaglioli? Siccome sono curiosa ho avuto l'idea di andare a sbirciare in qualche volume di vecchia scuola che, oltre a parlare di cibo, ha anche qualche paragrafo riservato a questo interessante argomento. La tovaglia, come capo tessile, ha origini antichissime e profondo valore spirituale. Presso i popoli primitivi un lungo telo di lino veniva usato quale arredo sacro per rivestire le aree sacrificali durante i riti religiosi. Fu Tito Flavio Domiziano, secondo tradizione, che insegnò ai romani a coprire la tavola con tele di 'inusitato splendore'. Nell'anno 85 d.-C.la tavola imbandita divenne, nelle intenzioni e nelle disposizioni dell'imperatore romano, quasi un culto. Fu fatto divieto a che si verificasse lo squallido spettacolo di gente che si ingozzava disordinatamente di cibi, anche succulenti, su tavole do

La pasta su 'misura'

Per me è difficile rinunciare ad un piatto di pasta e credo che la mia famiglia sia un 'campione' di consumo all'anno! E mi piace anche diversificare, cioè non acquistare solo quella 'classica' ma anche provare quella integrale , o al farro , o al kamut ; un buon modo di sdoganare il solito piatto di penne o fusilli al sugo! Con queste nuove farine i piatti hanno un sapore eccezionale! Tante persone mi dicono che consumare la pasta tutti i giorni fa male ma è vero? No! Per fortuna no! La pasta fornisce carboidrati complessi che sono alla base della nostra alimentazione, e la cosa importante è di non eccedere con le porzioni (ovviamente ^_^). Quindi, la porzione giusta quotidiana è compresa tra gli 80 e i 100 gr.  Tenete presente che è un valore medio, che dipende dalle caratteristiche individuali di ogni soggetto, come età, peso, altezza, professione e quindi, preso in considerazione ogni fattore, si arriva al fabbisogno calorico giornaliero. Diverso invece