Passa ai contenuti principali

I pro e contro degli alimenti 'light'



Chi mi conosce lo sa; gli alimenti light non mi sono mai stati molto simpatici. Il motivo è presto detto: il tagliare almeno il 30% di calorie, grassi e zuccheri non comporta che il prodotto sia 'sano' rispetto alla sua versione 'normale', perchè al posto di ciò che tolgono devono per forza aggiungere qualcosa che renda l'alimento appetibile, con un buon aspetto, etc etc...
In più nei prodotti 'light' se si riporta la dicitura 'senza zucchero' bisogna fare molta attenzione al tipo di dolcificante che è stata usato: per esempio se troviamo la dicitura 'senza zucchero' questa è consentita solo se il prodotto contiene non più di 0,5 gr di zucchero per 100 gr o 100 ml.
Mentre invece la dicitura 'senza zuccheri aggiunti' è consentita solo se nel prodotto non ci sono mono o disaccaridi aggiunti oppure ogni altro prodotto di proprietà dolcificanti.

Per sapere se un alimento rispetta veramente i criteri light bisogna leggere attentamente l'etichetta e controllare la tabella nutrizionale specialmente quella che riporta le informazioni per porzione (oltre che per 100 gr) cioè per unità di consumo come "un vasetto di yogurt, una merendina, una barretta etc.." perchè così' riusciamo facilmente a capire ciò che mangiamo a livello di calorie e nutrienti.

Evitiamo anche di consumarne di più di prodotti light perchè 'hanno meno calorie'...purtroppo è il tranello in cui cadono molte persone.

Vediamo i pro e contro dei prodotti light e di quelli normali in alcuni alimenti:

- la panna light ha circa 100 calorie in meno di quella tradizionale ma contiene più acqua quindi si monta più difficilmente ed ha meno sapore. Il rischio è quello di eccedere nella sua quantità.
- il latte scremato hanno un buon compromesso di gusto e quantità di grassi ma perde il suo contenuto in vitamine A ed E.
- la marmellata senza zucchero ha poche calorie rispetto a quella classica, però contenendo molta acqua non è indicata per le cotture al forno (per esempio per fare le crostate), inoltre avendo pochissimo zucchero, che ha funzione battericida nelle marmellate normali, questo viene compensato con l'aggiunta di conservanti.
- gelati, budini e creme introducono meno calorie rispetto a quelli tradizionali ma hanno meno potere saziante, quindi si rischia di eccedere nelle quantità.

La parola d'ordine in questi casi è equilibrio; qualche prodotto light in un ambito di alimentazione a basso regime calorico può andare bene ma se si devono perdere diversi chili è d'obbligo una dieta varia ed equilibrata seguita da uno specialista e una regolare attività fisica.
In ogni caso armiamoci di pazienza e leggiamo sempre molto attentamente le etichette.

Commenti

  1. Concordo in pieno. Ci sono persone che pensano di fare la dieta andando avanti di mozzarelle,ma anche quelle con la dicitura light spesso superano le 100 calorie per mozzarella,quindi quasi quanto un pasto completo!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La cucina della Giamaica

La Giamaica è un rigogliosa isola tropicale che offre un'esperienza unica: quella di conoscere una delle culture più complesse della Terra. L'isola vibra al ritmo del reggae , profuma delle spezie del jerk e del pepperpot , e brilla dei luminosi colori delle pitture e dei fiori. Con una superficie di oltre 1540 km quadrati, è una delle poche isole dei Caraibi a vantare un'agricoltura estesa, che aggiunge solidità e varietà di ingredienti alla sua cucina, permettendo ai suoi abitanti di non dipendere dalle importazioni. Oltre a questo, la sua particolarità è la complessa composizione etnica della sua popolazione che giunse in Giamaica (o ne fu trasportata) per la coltivazione del terreno. I giamaicani di oggi sono i diretti discendenti di amerindi, coloni europei, schiavi africani, indiani, irlandesi, tedeschi, cinesi, arabi, siriani e libanesi. La cucina nazionale è il risultato (splendido!) di questa ricca eredità culturale e il suo cibo ci racconta la stor...

French toast di Pandoro

  In questo periodo ho voluto prendermi una pausa perchè le festività natalizie sono diventate veramente faticose da gestire; tra lavoro e preparativi il mese di Dicembre è stato travolgente! Ora si riprendono dei ritmi più 'umani' ma si fanno anche i conti con la bilancia ahimé...Ebben si, anche se si cerca di non eccedere, purtroppo i vestiti ci presentano il conto di qualche stuzzichino o di qualche fetta di Panettone o Pandoro di troppo. Sicuramente avremo alleggerito i nostri pasti incentivando il consumo di verdure, di zuppe e passati ma avremo anche visto un Panettone o un Pandoro che stazionano nella nostra cucina in attesa di venir scartati; ma si avrà ancora voglia di mangiarli?! Nella mia famiglia, dopo capodanno non li vogliono proprio più vedere, ma dispiace lasciarli li a giacere e, magari dopo un pò, scoprire che sono scaduti e buttarli. Un modo però per riciclarli e riproporli in maniera più invitante e golosa c'è; di solito si può  realizzare un sostanzioso...

Cannoncini con broccoli e ricotta

  Vi avanzano dei broccoli? Che siano passati in padella (saranno anche più saporiti) o fatti al vapore saranno perfetti per questa ricetta che ci permette di riciclare degli avanzi già cotti o degli alimenti con piccola grammatura. Ingredienti 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare 300 gr di broccoli 1 patata bollita 150 gr di ricotta 1 pezzo di salsiccia sui 100 gr sale e pepe olio evo 1 spicchio d’aglio Come si prepara Dovremo preparare una composto a purea di broccoli e patata; schiacciamo il tutto e insaporiamo con un po' di sale e pepe. Togliamo il budello della salsiccia e sbriciolatela con le mani; mettetela in un padellino con un po' di olio evo e lo spicchio d’aglio e fatela rosolare, poi togliete l’aglio. In una terrina mettete la purea di broccoli e patate e unite la salsiccia sbriciolata, aggiungete la ricotta e regolate di sale e pepe e mescolate accuratamente. Ora prendete la pasta sfoglia e ricavate dei quadrotti dove andrete a depo...