La salsa di soia è uno dei condimenti principali della cucina asiatica e la gustiamo spesso quando andiamo a mangiare nei ristoranti giapponesi e cinesi.
Ma non possiamo limitarci ad utilizzarla nei loro piatti, anche la nostra cucina può avvalersi del sapore deciso della salsa di soia.
Innanzitutto non ne esiste una sola. La salsa di soia è in tre versioni; quella chiara, che si usa prevalentemente per i frutti di mare, la verdura, le salse e le minestre, quella scura che ha un aroma più forte ed è quella più invecchiata e si usa sulle carni, e poi c’è la versione indonesiana che ha tra i suoi ingredienti il caramello ed è ovviamente più dolce e delicata.
Tra quella giapponese, che contiene più frumento rispetto a quella cinese, è caratterizzata da un sapore lievemente più dolce.
I suoi ingredienti principali sono i semi di soia fermentati mescolati al frumento macinato leggermente a cui si uniscono lievito, muffe e salamoia con dei batteri che assomigliano molto a quelli dello yogurt.
Il tutto viene fatto invecchiare da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 2 anni, dopodichè viene filtrata e imbottigliata.
Ovviamente, considerata l’alta percentuale di sale bisogna fare attenzione a non aggiungerne altro ai cibi, ma ora vediamo qualche ricetta per poterla sfruttare nella nostra cucina di tutti i giorni.
Prosciutto glassato
Procuratevi un pezzo intero di prosciutto cotto da circa 800/1000 gr e mettetelo in una pirofila. In un contenitore pestate finemente 2 chiodi di garofano, 2 cucchiai di miele, un pizzico di cannella, 2 cucchiai di salsa di soia e un giro di pepe. Mescolate bene e versatelo sopra il pezzo di prosciutto e infornate il tutto per una mezzora in forno già caldo a 180° circa.
Ogni tanto irroratelo con il fondo di cottura perché si insaporisca bene.
Nel frattempo, fate cuocere 300 gr tra prugne e albicocche secche fatte rinvenire precedentemente nell’acqua, con 2 dl di salsa di soia, un cucchiaino di zucchero e un bicchiere di acqua calda.
Quando il prosciutto avrà finito di cuocere, servitelo a fette accompagnandolo dal sugo di cottura e dal composto di frutta.
Peperoni alla soia
Ricetta facile che vi darà un contorno veramente saporito; prendete 3 o 4 peperoni sia gialli che rossi, puliteli e lavateli.
Sbollentateli per un paio di minuti in acqua aromatizzata con due dita di aceto e uno spicchio di aglio. Scolateli e passateli in una padella con un filo d’olio, un cucchiaio di salsa di soia e un cipollotto tritato finemente.
Unite delle olive nere e verdi, regolate di sale e pepe e proseguite la cottura per una decina di minuti. Servite ben caldo con una spolverata di origano.
Arrosto alle mele con soia
Procuratevi un pezzo di lonza di maiale; adagiatela in una casseruola con 2 cucchiai di olio e un pezzettino di burro. Aggiungete 3 cucchiai di salsa di soia e mezzo bicchiere di vino bianco e fate evaporare, poi aggiungete un filo di acqua calda e fate cuocere a fuoco basso per circa un’oretta. A metà cottura aggiungete qualche piccola cipolla sbucciata, mettete un cucchiaio di zucchero e uno di salsa di soia e fate insaporire bene la lonza rigirandola più volte.
Poi unite 4 mele, sbucciate e tagliate a cubotti o fettine come preferite, coprite con un po' di acqua, regolate di sale e continuate la cottura a fuoco basso. Se dovesse asciugare il fondo di cottura aggiungete altra acqua calda.
Servite la lonza ben calda accompagnata dalle cipolle e dalle mele.
Queste sono solo alcune delle ricette che si possono fare utilizzando la salsa di soia, ma si presta benissimo anche con la realizzazione di primi piatti come gli spaghetti con verdure a julienne, i gamberetti con riduzione di salsa di soia, tempura di verdure accompagnate dalla salsa di soia, ravioli al vapore con la salsa, pollo alle mandorle in salsa di soia...etc…
Non c’è che l’imbarazzo della scelta!
Andando a guardare invece il livello qualitativo, le salse di soia non sono tutte uguali.
In effetti sul mercato ci sono tantissimi marchi, sia biologici che non, che assicurano una qualità superiore delle loro salse, ma sarà vero? Senza guardare il prezzo, ma concentrandoci sugli ingredienti ‘Il salvagente’ ha riportato sul suo sito un rapporto comparativo fatto da un sito analogo elvetico che mette in luce le differenze di qualità tra diverse marche di salsa di soia.
Andate a dare un’occhiata così avrete modo di capire qual’è l’acquisto migliore tra quelle che trovate sul banco del supermercato.
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