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Distinguiamo il Grana dal Parmigiano (al palato)

Praticamente quasi uguali nell'aspetto ma molto,molto diversi al palato: mentre il Grana Padano nasce in un'area che va dal Piemonte al Veneto, il Parmigiano Reggiano è prodotto tra le province di Modena, Bologna, Parma e Reggio Emilia. Si sente la differenza al palato per alcuni fattori ma il principale è sicuramente l'alimentazione delle mucche da latte. Le mucche che producono il latte per il Parmigiano si nutrono di fieno e cereali, mentre quelle che producono il latte per il Grana mangiano foraggi ricavati dalla pianta intera del mais, che viene conservata e fermentata nei silos. Questa distinta alimentazione fa si che il gusto e l'aroma del formaggio sia sostanzialmente diverso. Aggiungiamo anche che per fare il Grana si utilizzano due mungiture parzialmente scremate mentre per il Parmigiano una parzialmente scremata e una intera; sul fattore nutritivo abbiamo quindi un Parmigiano con una quantità di grasso maggiore rispetto al Grana, ma si tratta comunque di gr

Il nostro primo premio!

Una piccola grande emozione! Il nostro primo premio, conferitoci da una stupenda persona che risponde al nome di Fragolina e che ha all'attivo due blog stupendi e che ci ha fatto questo bellissimo regalo. Cosa dire? Che ci ha lasciato senza parole! E per continuare questo bella iniziativa rispondiamo con il farvi sapere sette cose su di noi  che non sapete  :))) Elly 1) Amo in modo viscerale l'inverno, il suo clima e i suoi paesaggi che mi donano una dolce malinconia. 2) Detesto lo sport...tutto! 3) Sono un'appassionata di tutto ciò che è vintage, pizzi, perle e merletti, foto, oggettistica, etc... 4) Il mio gruppo preferito è e sarà sempre quello dei Bee Gees. 5) Vorrei imparare a destreggiarmi bene con il programma Gimp per creare lo scrapbooking digitale, mio nuovo interesse. 6) Sono una lettrice accanita e soffro di una malattia che mi spinge all'acquisto compulsivo dei libri ^____^ 7) Un sogno che vorrei si realizzasse è quello di poter visitar

Gelato rosato

Ultimi sprazzi di estate! L'autunno fa già capolino, complice qualche temporale corposo, e la temperatura frizzantina di prima mattina ^_^ Ma approfittiamo di questi giorni ancora caldi per goderci un gelato semplicissimo da fare, senza dover usare la gelatiera... Le dosi sono per quattro persone. 250 gr di fragole 250 gr di lamponi 500 gr di yogurt naturale intero una confezione di panna spray mezzo limone due cucchiai di zucchero Potete comprare anche la frutta surgelata, va benissimo perchè tanto la dovrete schiacciare ben bene in una ciotola; se non volete trovarvi i pezzettini dentro il gelato allora ricorrete ad un mixer per ridurre in purea la frutta. Quando avrete ben schiacciato lamponi e fragole, unitevi lo zucchero e il succo di limone e mescolate bene. Aggiungete quindi lo yogurt, e quattro bei fiocconi di panna spray; mescolate delicatamente  e suddividete il composto in quattro coppette  che metterete nel congelatore per almeno un paio d'ore. Togli

Gnocchi di ricotta con pesto di rucola

Qualche giorno di 'ferie' mi ha messo addosso la voglia di provare qualche piatto più sfizioso e anche veloce da fare, per evitare di stare troppo ai fornelli. In questa ricetta è previsto l'uso del forno, ma vi assicuro che è di breve durata! Quindi gustatevi questa ricetta che trovo veramente golosa, e che ho fatto provare anche ai miei bambini (un pò modificata perchè se trovano le verdure a pezzetti storcono il naso): ed è loro piaciuta!!! Procuratevi 200 gr di rucola, 30 gr di pinoli tostati 30 gr di grana padano 50 gr di olio extravergine e con questi ingredienti preparerete il pesto. Con 200 gr di ricotta 20 gr di fecola sale e pepe q.b. un goccio d'olio preparerete gli gnocchi di ricotta Poi vi servono 1 zucchina,  una manciata di pomodori datterini, 4/5 fagiolini lessati, 4/5 asparagi pelati e cotti, rosmarino, uno spicchio d'aglio. Nel mixer frullate tutti gli ingredienti per il pesto; in una ciotola mescolate invece la ricotta con il

Vino, birra, spumanti avanzati...

Correte dietro ai vostri mariti/fidanzati/amici e recuperate le birre avanzate (sempre se le avanzano beninteso!) E sfruttate lo stesso sistema che uso per il soffritto anche con la birra o con il vino ed eventualmente anche gli spumanti dolci; li suddivido negli stampini per i cubetti di ghiaccio! Staccati, etichettati e messi in un sacchettino di plastica per alimenti possono servire egregiamente per insaporire risotti, carne etc... Bye!

Impasto alla ricotta

Questo impasto, delicato, a base di ricotta è l'ideale per chi ha dei problemi verso uova e burro, perchè ne è privo. Si usa per preparare dolci tradizionali e biscotti , ed è ottimo con ricette che prevedono frutta fresca. Infatti il prossimo post che inserirò prevede questo impasto base per realizzare dei dolcetti sfiziosi con i frutti di bosco. Intanto vi do le dosi per preparare l'impasto alla ricotta. Ricotta romana 200 gr olio di oliva 70 ml latte 70 ml farina 350 gr farina per la lavorazione 20 gr zucchero 150 gr vanillina per dolci 1 bustina lievito in polvere 1 bustina un pizzico di sale Versate la ricotta in una garza e chiudetela a fagottino appoggiandola su un colapasta e copritela con peso per eliminare il siero in eccesso;  si eviterà che l'impasto risulti troppo morbido. Setacciate poi la farina sul piano di lavoro e aggiungete il lievito in polvere e la vanillina; unitevi lo zucchero e mescolate bene aiutandovi con una forchetta. Formate una

Brinare

Oggi posto un termine che potrebbe essere utile a chi ancora non si è imbattuta in una ricetta che lo prevede (e mando anche un 'grazie' a Fragolina che con il suo messaggio mi ha ricordato di postarlo) e si tratta del termine 'brinare' . L'effetto brinato è principalmente usato sui prodotti alimentari ma anche sui fiori e si ottiene passando il prodotto, prima accuratamente lavato e lasciato asciugare bene (passaggio molto importante per la buona riuscita dell'operazione) nell'albume dell'uovo sbattuto bene, facendo attenzione però a non montarlo; non appena iniziano a diventare spumosi smettete di sbatterli. Aiutandovi con un pennello ricoprite il prodotto scelto con l'albume e mettetelo ad asciugare sopra ad un ripiano rivestito con carta da forno. Fatti passare una ventina di minuti spolverizzate con lo zucchero semolato e fate asciugare bene. Molti per accorciare i tempi passano il tutto nel freezer; in ogni caso l'effetto brina è assi