Se c'è un piatto che mette d'accordo tutti a tavola sono proprio le rustichelle: sono la parte della sovracoscia di pollo disossata e tagliata rendendola una bistecca.
Generalmente la faccio sempre alla piastra, ma stavolta ho voluto cambiare e seguire parzialmente una ricetta, quella del pollo all'americana, ma adattandola ai palati di casa ed è venuta ugualmente gustosa.
Dosi per 4 persone
PREPARAZIONE
Prepariamo la carne; su un tagliere appoggiate una fettina di rustichella e tagliatela a striscioline di circa 1 cm e 1/2 circa di larghezza per diagonale. Togliete i pezzetti di grasso se ci sono. Se le rustichelle sono molto grandi prima dividetele a metà e poi procedete a tagliarle a striscioline.
Sgusciate le uova in una terrina e sbattetele con una piccola presa di sale e pepe; immergete i pezzi di rustichelle e lasciateli a macerare nell'uovo per almeno mezz'oretta.
Preparatevi l'occorrente per impanare; nel pan grattato mescolate la farina di polenta, il mix di erbe e il grana grattugiato. Impanate i pezzi di carne.
Se volete potete fare una 'doppia' panatura, quindi tenete conto che dovrete aumentare le dosi della panatura e delle uova.
Una volta impanate, friggetele nell'olio ben caldo e non appena ben dorate servitele a tavola.
*** Le dosi qui indicate vanno bene se a tavola ci sono dei bambini; in caso ci fossero solo adulti nulla vi vieta di mescolare nel preparato per impanare anche qualche pizzico di peperoncino o di aumentare la dose di pepe, tutto a secondo del vostro gusto.
Se non vi piace il gusto della farina di polenta gialla (in frittura conferisce un'impanatura più 'croccantina') potete escluderla tranquillamente dal preparato, il fritto non ne soffrirà
Bry
Generalmente la faccio sempre alla piastra, ma stavolta ho voluto cambiare e seguire parzialmente una ricetta, quella del pollo all'americana, ma adattandola ai palati di casa ed è venuta ugualmente gustosa.
Dosi per 4 persone
- 4/5 rustichelle di pollo (tenete conto della grandezza e regolatevi di conseguenza)
- 2 uova
- trito di erbe aromatiche a vostra scelta (io ho messo in prevalenza rosmarino, seguito da origano, poca salvia, un pò di maggiorana)
- pan grattato q.b.
- farina di polenta gialla, due manciate
- 50 gr di grana grattugiato
- olio per friggere
- sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
Prepariamo la carne; su un tagliere appoggiate una fettina di rustichella e tagliatela a striscioline di circa 1 cm e 1/2 circa di larghezza per diagonale. Togliete i pezzetti di grasso se ci sono. Se le rustichelle sono molto grandi prima dividetele a metà e poi procedete a tagliarle a striscioline.
Sgusciate le uova in una terrina e sbattetele con una piccola presa di sale e pepe; immergete i pezzi di rustichelle e lasciateli a macerare nell'uovo per almeno mezz'oretta.
Preparatevi l'occorrente per impanare; nel pan grattato mescolate la farina di polenta, il mix di erbe e il grana grattugiato. Impanate i pezzi di carne.
Se volete potete fare una 'doppia' panatura, quindi tenete conto che dovrete aumentare le dosi della panatura e delle uova.
Una volta impanate, friggetele nell'olio ben caldo e non appena ben dorate servitele a tavola.
*** Le dosi qui indicate vanno bene se a tavola ci sono dei bambini; in caso ci fossero solo adulti nulla vi vieta di mescolare nel preparato per impanare anche qualche pizzico di peperoncino o di aumentare la dose di pepe, tutto a secondo del vostro gusto.
Se non vi piace il gusto della farina di polenta gialla (in frittura conferisce un'impanatura più 'croccantina') potete escluderla tranquillamente dal preparato, il fritto non ne soffrirà
Bry
Molto invitante!
RispondiElimina