Molto spesso si tende ad utilizzare il miele solo per le preparazioni dolci; inserito negli impasti per le torte, sulla frutta, sui pancake.
Si tralascia quindi la possibilità di usare questo prodotto meraviglioso in altri piatti, salati o agrodolci.
Ma per sapere quale miele è più indicato per realizzare ricette di pesce, carne o a base di formaggi seguite queste linee guida. Riuscirete così a sfruttare a fondo questo alimento dal gusto inconfondibile.
MILLEFIORI: ha un gusto che dipende molto dal territorio e regione da cui si ricava; il suo gusto è deciso e se comprate quello raccolto in estate, giugno e luglio, si presta al meglio per la dolcificazione. Quello invece raccolto a fine estate si riconosce perchè più scuro ed è adatto per preparazioni come il torrone, il croccante e il pane ripieno.
ACACIA: molto digeribile e poco zuccherino (è uno dei pochi mieli che non cristallizza) è un miele adatto per la maggior parte degli usi; se lo volete gustare al meglio accompagnatelo ai formaggi stagionati (come il parmigiano o il pecorino per esempio) oppure con quelli freschi ma dal sapore forte e deciso. Si adatta alla grande con il formaggio feta.
CASTAGNO: ha un colore ambrato e il suo sapore è leggermente amarognolo; è adattissimo alla preparazione di carni in umido di qualsiasi tipo, che abbiano una salsa di riduzione vegetale che tende al dolce.
TIGLIO: dal profumo inconfondibile e dal sapore che ha una vaga nota acidula, si sposa magnificamente con piatti di selvaggina dal sapore forte e con i formaggi stagionati, ed è l'ideale per dolcificare le tisane.
AGRUMI: ha un profumo fiorito, un sapore acidulo e fruttato come quello di Tiglio. Gustatelo su piatti a base di pesce e sulle carni bianche cotte alla griglia o alla piastra.
TARASSACO: ha un sapore molto pungente con un retrogusto un pò acre,e il suo colore è di un giallo intenso. Si accompagna ai formaggi delicati, come la robiola, lo stracchino, il tomino.
EUCALIPTO: per le sue caratteristiche di sapore e profumo particolari, viene sfruttato per accompagnare carni e pesce affumicati.
ERICA: miele particolare che anche se poco utilizzato, il suo impiego in cucina esalta i piatti gratinati e serve per 'addolcire' formaggi dal sapore troppo forte.
TIMO: ha un retrogusto legnoso quasi di resina, e ha la caratteristica di poter regalare una nota speziata a piatti 'robusti' come il rosti di patate, carni in umido particolarmente ricche o grigliate di carni dal taglio non magro.
Questi sono solo alcuni dei mieli che si possono utilizzare in cucina, alcuni più facilmente diffusi, altri magari un pò meno. Ma in virtù del fatto che il miele è un alimento difficilmente deperibile, quando si fa un viaggio in montagna o in qualche luogo dove si trova una rivendita di prodotti artigianali conviene farsi una piccola scorta e provare a sperimentare il loro uso cercando gli accostamenti che possono suggerirvi la vostra fantasia e, soprattutto, il vostro gusto.
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