In questo periodo uno dei frutti più amati è ricomparso nei nostri mercati, la fragola, che si presta a tantissimi dolci e preparazioni a cucchiaio.
In questi giorni di festa ho voluto provare a fare delle gelatine; mi stuzzicava l'idea di poterla servire al di fuori di una torta 'classica' e la cosa ha riscosso un particolare successo.
In più, ho inserito anche la ricetta tra le 'dietetiche' per il fatto che non ho usato zucchero normale, ma del dolcificante liquido in particolare lo 'Zero' dell'Eridania; è fantastico, non ha retrogusto e dolcifica con poche gocce!
Oltre che a cimentarmi con le fragole ho sfruttato anche i kiwi e le banane e vi dò entrambe le ricette.
Gelatina di fragole
500 gr di fragole al netto degli scarti
il succo di 1/2 limone
Dolcificante liquido q.b. (o zucchero)
Gelatina per dolci 4/5 fogli (o colla di pesce)
Dopo aver lavato le fragole, tagliatele a pezzetti e mettetele in un pentolino dove avrete spremuto il succo di mezzo limone. Cuocete la frutta a fuoco moderato sino a che non sia morbidissima, spegnete il fuoco e poi passatela al miniper.
In una ciotola mettete ad ammollare la gelatina (o colla di pesce); di solito una confezione contiene la dose per mezzo chilo di frutta, ma vi consiglio di non mettere tutto il contenuto, sono sufficienti 4 massimo 5 fogli.
Nel momento che la gelatina si è ammorbidita, unitela al composto di fragole ancora ben caldo e riponete un attimo sul fuoco bassissimo in modo che la gelatina si sciolga bene, mescolando dolcemente.
A questo punto sempre mescolando, aggiungete poche gocce di dolcificante, o se preferite mettete dello zucchero, e assaggiate per vedere se il grado di dolcezza è al punto giusto.
Rovesciate quindi la gelatina di fragole in stampini monoporzione o in uno stampo unico, preferibilmente di silicone; vi permetterà di sformare il dolce in modo perfetto.
Gelatina di kiwi e banane
Per realizzare la gelatina di kiwi e banane dovete seguire gli stessi passaggi di quella alla fragola, tenendo conto però che dovrete usare un paio di fogli di gelatina in meno (massimo tre), in quanto la banana addenserà il composto in modo più corposo.
Volendo potete anche non usare il limone, ma mettendolo eviterà che la banana viri il colore dando alla gelatina una tonalità più 'spenta'.
Considerazioni: prima di arrivare a questa ricetta ho fatto un paio di prove, relative alla densità della gelatina che ho ottenuto.
Usando tutto il contenuto della confezione di gelatina mi è venuta un prodotto alla fragola molto 'gommoso' e ovviamente più sta in frigo e più si stabilizza e solidifica.
Per cui ho ritenuto opportuno variarne la dose per rendere il dolce perfetto al palato.
Nulla vieta, se vi piace, di renderla più o meno consistente variando la quantità dei fogli di colla di pesce.
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